Classificazione
SHIDOIN - SHIHAN - SENSEI
Shidōin (指導員:しどういん)
È un titolo giapponese spesso utilizzato nel budō.
Il termine significa istruttore ed è solitamente usato per designare un istruttore ufficiale di livello intermedio all'interno di un'organizzazione.
Un istruttore anziano avrebbe il titolo di Shihan.
Variè arti del budō e organizationi utilizzano differenti requisiti per l'uso del titolo, ma in generale esso corrisponde al 4° o 5° dan.
Alcune organizzazioni inoltre usano il titolo minore di Fuku Shidoin che corrisponde ad assistente istruttore.
SHIHAN (師範) "Maestro"
È un titolo onorifico giapponese, una licenza certificata di esperto usata nelle arti marziali giapponesi per gli istruttori di livello di maestri.
Il riconoscimento della certificazione è assegnato in virtù dell'approvazione del capo istruttore dell'associazione e Capo dell'amministrazione dell'associazione.
SHOU-GOU (称号) è il sistema dei titoli dei maestri creato dalla Dai-Nippon Butoku-kai (greater Japan Budo Encouragement Federation fondata nel 1895 a Kyoto). Esso è costituito da tre gradi: Renshi, Kyoshi ed Hanshi.
Il sho-go assegnato consiste di tre gradi simili e sono nella classifica dei gradi/titoli simili a quelli dei Samurai attribuiti sotto gli auspici della Famiglia Imperiale Giapponese ai tempi del feudalesimo.
L'assegnazione del sho-go si basa sulla conoscenza di ogni individuo, capacità di insegnamento e lo sviluppo di carattere eccezionale attraverso lo studio del karate. Pertanto è importante rendersi conto che nel moderno approccio al karate, questi titoli/gradi sono molto difficili da raggiungere in quanto i gradi convenzionali,(Dan) non sono assegnati automaticamente con il rango di anzianità.
Il possessore di questi titoli deve inoltre aver dato un contributo significativo al karate in generale.
Il titolo/sho-go può essere dato o non dato ad un Mestro su richiesta , oppure può essere assegnato dopo aver seguito e collaborato con un altro sho-go per qualche tempo.
Sensei,
(先生 letteralmente "persona nata prima di un'altra", pronunciato
['sen.seː])
È un termine giapponese che ha spesso l'accezione di
"maestro" o "insegnante".
Oltre
a indicare i docenti scolastici, viene adoperato anche all'interno
delle arti e tecniche tradizionali, dove il maestro spesso non viene
visto come il semplice insegnante di nozioni, ma anche come un individuo
dotato di autorità ed esperienza, ovvero un "maestro di vita".
L’espressione sensei usa gli stessi caratteri della parole cinese pronunciata xiānshēng in mandarino.
Xiansheng è un titolo di cortesia che equivale a gentiluomo o signore.
Prima dello sviluppo del linguaggio moderno, Xiansheng era usato per riferirsi ad insegnanti di entrambi i sessi.
In giapponese, è tuttora usato per maschi e femmine.
Nelle scuole zen, o ne buddismo il termine sensei è usato normalmente per riferirsi ai maestri di rango inferiore al roshi.
Altre
scuole del buddismo giapponese però, usano questo termine per tutti i
sacerdoti, senza tenere conto dell’anzianità e del grado.
Negli
Stati Uniti questo titolo è usato anche per i ministri della scuola
Jodo Sinshu, indipendentemente dal fatto che siano giapponesi o no.
Alla Kwan Um School of Zen, secondo il maestro zen Seung Sahn, il titolo Ji do poep sa nim è molto simile al giapponese sensei.
Nelle
arti marziali giapponesi viene spesso usato per rivolgersi ai maestri
durante le lezioni di kendo, iaido, aikido, judo, karate ed autodifesa.
La parola Sensei è costituita da due ideogrammi:
SEN che significa "avanti"
SEI che significa "vita" vuol significare colui che è avanti nella vita.
Il Sensei è la guida, colui che è più esperto, vecchio di pratica e merita ogni rispetto.
Il Sensei ha a cuore la vita degli allievi e crede nel suo insegnamento.
In alcuni paesi si acquisisce solo con il grado di Yondan.
Ōsensei (翁先生) è un titolo giapponese usato per distinguere due insegnanti (o dottori, ecc.) con lo stesso nome.
Il più anziano o superiore è quindi chiamato Osensei, e l’altro Wakasensei (若先生).
Nella maggior parte dei casi, l’Osensei è il padre del Wakasensei.
Nelle arti marziali e nelle pratiche spirituali, un altro sinonimo è Daisensei (大先生), come si può trovare nei templi buddisti.
Ōsensei
è usato anche per riferirsi al fondatore dell'Aikido, Morihei Ueshiba
ed a Masutatsu Oyama, fondatore del kyokushinkai karate.