Un pò di storia
Il primo maestro delle Ryu-kyu fu Kanga Sakugawa di Shuri (1733-1815), signore di Okinawa ed esperto di te; era soprannominato “Tode” perché combinò il kempo, da lui studiato in Cina, con le arti marziali di Okinawa.
Egli fu il primo maestro che provò una razionalizzazione e una codificazione delle arti diffuse ad Okinawa.
Tuttavia trascorse ancora qualche decennio prima dello sviluppo di una vera e propria scuola di tode.
Il fondatore di questa scuola fu il suo allievo Sōkon Matsumura (1809-1901); egli fu maestro del grande Ankō Asato (o Azato 1827-1906), a sua volta maestro di Gichin Funakoshi (1868-1957).
Il suo stile di tode era chiamato Shuri-te (arte marziale di Shuri) in quanto Matsumura era residente proprio nella città di Shuri.
Egli basò il proprio insegnamento su tre punti fondamentali: la pratica dell'arte autoctona di Okinawa, l'arte giapponese della spada (Jigen-ryū) e la pratica delle arti cinesi.
Nacque così il vero e proprio tode.
Anko
Itosu (1832-1916), allievo esterno di Matsumura, grande amico di Azato e
anch’egli maestro di Funakoshi, introdusse il to-de nelle scuole di
Okinawa e mise a punto i cinque kata detti Pinan (presenti nel karate
degli stili come il Wado-Ryu e Shito-Ryu.
Il
primo M° (= Maestro) di Okinawa a recarsi in Giappone fu Motobu Chōki
di Shuri (1871-1944), straordinario combattente, ma illetterato, che
perciò non ottenne grande successo come insegnante.
Solo
più tardi, con l’arrivo dell’allievo Funakoshi, divenuto poi maestro,
il l’Okinawa-te poté diffondersi nel paese del Sol Levante.