Classificazione
FORMA CONCETTUALE ED ORIGINI DEI TERMINI
Senpai
si riferisce indicativamente a colui che risulta esser più esperto in
un certo ambito, che può esser il membro che sta più in alto nella scala
gerarchica, per livello di responsabilità od età: egli offre
assistenza, amicizia e consulenza al “novellino” privo ancora del tutto
d'esperienza.
Il
kohai deve di conseguenza dimostrar gratitudine, rispetto e, a volte
(in certi ambiti) lealtà e fedeltà personale assoluta, al limite
dell'idolatria.
Il
senpai agisce simultaneamente come amico e tutore, insegnando al
neofita quello che più ha necessità di sapere (riguardante i suoi
compiti e doveri specifici ad esempio, all'interno della situazione in
cui si viene a trovare), ma anche del comportamento più adeguato e
corretto da tenere nelle varie situazioni: è un'autentica forma di
disciplina sia esteriore che interiore.
Questa
relazione è del tutto simile ai rapporti esistenti nella cultura
occidentale tra un “custode” (mentore, tutore) ed il suo assistito, ma
con la differenza che l'abbinamento Senpai-Kohai necessariamente deve
operare all'interno d'una stessa organizzazione.
Il legame si istituisce e vien determinato dalla data d'entrata in quello specifico gruppo sociale.
L'origine
del rapporto sembra risalire agli insegnamenti dati dal confucianesimo e
tramandati nelle generazioni; un insieme di dottrine morali e valori
etici giunti fino in Giappone dall'antica Cina e subito segnalati come
preminenti in vari aspetti della filosofia giapponese.
Il
rapporto tra Senpai e Kohai è esclusivamente di tipo gerarchico
verticale (come quello che può naturalmente presentarsi tra padre e
figlio) e sottolinea il rispetto per l'autorità, l'anzianità e la
presenza d'una catena di comando, eliminando qualsiasi tipo di
competitività individuale a favore d'un rafforzamento interno dell'unità
sociale costituita.
Nel
corso del tempo questo meccanismo ha permesso il trasferimento
d'esperienza e di saggezza (sia pratica che teoria) e l'espansione delle
conoscenze al fine di mantener viva l'arte dell'insegnamento a due.
Esso
consente anche lo sviluppo d'esperienze proficue tra i due componenti
il rapporto: il Kohai risulta esser beneficiato fin dall'immediato dalla
saggezza del più anziano; il Senpai a sua volta viene a far nuova
esperienza che lo conduce verso una maturità più adulta, in quanto
sviluppa ed accentua il suo senso di responsabilità e dovere protettivo
nei confronti di un altro più bisognoso.